Morti per mese in Italia nel periodo covid-19
lunedì 27 dicembre 2021
Dati sulla mortalità in Italia 2012-2020
Morti per mese in Italia nel periodo covid-19
lunedì 15 novembre 2021
Carnevale della Matematica #154: Linguaggio
Per quanto riguarda i miei contributi, ...
Flavio Ubaldini, alias Dioniso Dionisi (è sempre lui!), che sulle pagine di Pitagora e dintorni pubblica un Confronto dell’impatto del Covid19 tra cittadini vaccinati e non vaccinati e poi anche Ora legale, consultazione europea e interpretazioni numeriche.
...ricordiamo che nella Poesia Gaussiana (o dell’unicità della fattorizzazione) di Popinga, la strofa corrispondente è “canta melodioso all’alba“ (=2×7×11). E la “cellula melodica” puntualmente offertaci da Dioniso Dionisi di Pitagora e dintorni è:
14 dicembre 2021: (“nero tra i cespugli”) Proooof –
Calendario con le date delle prossime edizioni del Carnevale.
martedì 2 novembre 2021
Ora legale, consultazione europea e interpretazioni numeriche
"Nel 2018 i cittadini europei hanno deciso per l’abolizione del cambio di ora con l’84% dei voti a favore…"
e
“…in Europa la stragrande maggioranza della popolazione si oppone al mantenimento del doppio cambio d’ora“.
In realtà, pur trattandosi della consultazione pubblica UE con il numero più alto di risposte mai ricevute, si tratta pur sempre di 4,6 milioni di risposte che, su una popolazione di circa 450 milioni di abitanti, rappresentano poco più dell’1%.
I dati si trovano su un sito ufficiale dell'UE: Consultazione sull'ora legale: 84% a favore dell'abolizione del cambio dell'ora in Europa.
Da notare che per l’Italia si sono espressi solo lo 0,04% dei cittadini.
lunedì 18 ottobre 2021
Confronto impatto Covid19 tra cittadini vaccinati e non vaccinati
Ecco una tabella con un confronto, tra cittadini italiani vaccinati e non vaccinati, dell'impatto prodotto da Covid19.
giovedì 30 settembre 2021
Il pendolo di Foucault: quando i libri evocano l'attualità, personale e collettiva
“Il percorso è rituale,” ci stava dicendo Agliè mentre salivamo.
“Questi sono giardini pensili, gli stessi – o quasi – che Salomon de Caus aveva ideato per gli orti di Heidelberg – voglio dire, per l’elettore palatino Federico V, nel gran secolo rosacrociano. La luce è poca, ma così dev’essere, perché è meglio intuire che vedere: il nostro anfitrione non ha riprodotto con fedeltà il progetto di Salomon de Caus, ma lo ha concentrato in uno spazio più angusto. I giardini di Heidelberg imitavano il macrocosmo, ma chi li ha ricostruiti qui ha solo imitato quel microcosmo. Vedano quella grotta, costruita a rocaille... Decorativa, senza dubbio. Ma de Caus aveva presente quell’emblema dell’Atalanta Fugiens di Michael Maier dove il corallo è la pietra filosofale. De Caus sapeva che attraverso la forma dei giardini si possono influenzare gli astri, perché ci sono caratteri che per la loro configurazione mimano l’armonia dell’universo...”
…
“Vorrei che loro cogliessero il significato profondo di questo che altrimenti sarebbe un banale gioco idraulico. De Caus sapeva bene che se si prende un vaso, lo si riempie d’acqua e si chiude in alto, anche se poi si apre un foro sul fondo, l’acqua non ne esce. Ma se si apre anche un foro al di sopra, l’acqua defluisce o zampilla in basso.”
…
“Io dico che esiste una società segreta con ramificazioni in tutto il mondo, che complotta per diffondere la voce che esiste un complotto universale.” “Lei scherza, ma io...”
Il pendolo di Foucault – Umberto Eco
martedì 21 settembre 2021
Stravinsky nel Paese di Pulcinella: Carlo Gesualdo da Venosa
"Stravinskij scoprì un autore che stava uscendo dall’oblio dopo secoli: Gesualdo da Venosa. Lo definisce musicista senza padri e senza figli. Pianeta senza satelliti nella storia della musica. Oggi sappiamo che non è così, ma Stravinskij rimane fedele al proprio motto: io non rispetto, amo! Viaggiò fino a Gesualdo, il paese in provincia di Avellino dove sorgeva e sorge tuttora il castello di famiglia del principe compositore. Principe, musicista e assassino. Colpevole di un doppio delitto a fil di spada. La moglie, Maria d’Avalos, e il suo amante Fabrizio Carafa. Così bello da venire chiamato l’angelo di Napoli. E lei più che bella: irresistibile, fatale. Un gran caso di cronaca nera che coinvolge l’aristocrazia napoletana di fine cinquecento. Stravinskij sente una forte affinità con la musica di Gesualdo. Gesualdo l’inattuale, che continua a scrivere madrigali in stile polifonico mentre si sta affermando l’opera con le arie cantante dai singoli protagonisti. Anche Glenn Gould la pensava allo stesso modo. Gesualdo è come Bach, diceva. Impossibile collocarli in un preciso contesto storico. Dapprima Stravinskij completa tre brevi brani sacri di Gesualdo, ai quali mancano delle parti vocali, e battezza l’opera Tres sacrae cantiones. Non vuole rifare Gesualdo, ma confrontarsi con lui. Le mie parti, dice, non sono un tentativo di ricostruzione: vi sono dentro io quanto Gesualdo."
martedì 1 giugno 2021
Il gatto Achille e la tartaruga Hermes (seconda parte)
«Allora… Significa che il movimento è davvero un’illusione?», chiese Zenone.
Who's gonna win this race - Ellen Miffitt |
«Vorresti dire che…».
«…che forse non si può andare avanti illimitatamente nella frammentazione dello spazio e del tempo. Se lo si può immaginare attraverso i numeri deve essere necessariamente vero anche nella realtà?».
«Uhm…», fece Zenone. «Quindi potrebbe esserci un limite? Un’unità elementare di spazio e un’unità elementare di tempo che non sarebbero divisibili ulteriormente?».
«Potrebbe essere così. Oppure una tale unità indivisibile potrebbe esistere solo per lo spazio o solo per il tempo».
«Hai un’intelligenza insuperabile!», fece Zenone col fiato corto mentre attraversavano uno spazio angusto tra due edifici. «No, mi correggo. La tua intelligenza è superata solo dalla tua bellezza».
«Smettila!», ridacchiò lei. «Non sono bella!».
«Lo sei!», protestò lui prendendola per mano. «E l’intelligenza ti rende ancora più bella», continuò avvicinandola a sé.
I due giovani si fissarono intensamente per alcuni istanti. Poi i volti cominciarono a cedere alla forza di attrazione reciproca. E il bacio li proiettò di nuovo in quel meraviglioso mondo parallelo in cui esistevano solo loro.
mercoledì 28 aprile 2021
Emmy Noether a WIKIRADIO
Segnalo questa interessantissima puntata di Roberta Fulci su Emmy Noether: grande matematica tedesca del '900 quasi sconosciuta al grande pubblico nonostante i suoi importanti contributi alla matematica e alla fisica e la grande considerazione di cui godeva presso grandi matematici e grandi fisici del calibro di Albert Einstein.
mercoledì 14 aprile 2021
Un confronto approssimativo tra i rischi del vaccino AstraZeneca (ma anche J&J) e i rischi del traffico romano
Secondo i dati del 2019 a Roma gli incidenti sono stati 12.271: più di 33 al giorno.
I feriti 15.919: più di 43 al giorno.
I morti 131: più di uno ogni tre giorni
Approssimativamente si può quindi dire che, ogni giorno, in una situazione di circolazione non limitata, una persona che sale in auto a Roma ha la probabilità:
del 0,058‰ (per mille) di avere un incidente
del 0,056‰ di rimanere ferita
dello 0,47 per milione di morire
dello 0,0085‰ di avere una trombosi e
dello 0,69 per milione di morire
Stimando che un romano salga in auto 250 giorni l’anno (immagino sia una sottostima), si potrebbe dire che la probabilità di morire in un anno è 0,47 * 250 = 117,5 per milione.
Mentre per Astrazeneca è di 0,6923 * 2 = 1,385 per milione.
Credo che considerazioni simili si possano ripetere per tutti i vaccini approvati dall'EMA, incluso Johnson & Johnson.
Aggiungo che un semplice calcolo mostra anche che il vaccino AstraZeneca (ma anche gli altri) è molto più sicuro dell'aspirina, di qualunque antibiotico, di antiaritmici, e antipertensivi. Sostanzialmente di quasi tutti gli altri farmaci che assumiamo.
D'altra parte, basta guardare il foglio illustrativo dell'aspirina o dell'IBUPROFENE.
- emorragia cerebrale, specialmente in pazienti con ipertensione (pressione del sangue alta) non controllata e/o in terapia con anticoagulanti (medicinali usati per rallentare o inibire il processo di coagulazione del sangue), che, in casi isolati, può essere potenzialmente letale.
- sindrome di Reye (*), una malattia acuta a carico del
cervello e del fegato, potenzialmente fatale, che colpisce quasi
esclusivamente i bambini.
Quelle che ho riportato sono percentuali approssimative perché basate su dati non omogenei dal punto di vista temporale. Possono però fornire un’idea delle grandezze in gioco.
https://www.ilsole24ore.com/art/ema-legami-vaccino-astrazeneca-e-trombosi-molto-rari-benefici-superano-rischi-ADuDAzVB?refresh_ce=1
https://europa.today.it/attualita/regno-unito-vaccini-salvato-10mila-vite.html
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/attualita/2016/07/08/ogni-giorno-18-mln-di-pendolari-auto-come-da-milano-a-pechino_d8bf6552-f88a-4d84-bbbc-93e23789aa16.html
mercoledì 31 marzo 2021
Che cos’è per me la matematica (una visione strettamente personale dettata dal tema del carnevale della matematica di Aprile: "orgoglio matematico")
Passione
Una passione nata quasi per caso. Negli anni delle scuole superiori, nonostante l’indirizzo scelto, mi accorsi di una mia scarsa predisposizione per le materie applicative. Ero invece molto attratto dalle questioni più teoriche dell’ambito scientifico. All’inizio propendevo per la fisica, ma capii che i laboratori non avrebbero fatto per me. Era attratto dal rigore e dalla logica dei mondi matematici in cui tutto sembrava funzionare alla perfezione e in cui immaginazione, creatività e rigore si fondevano meravigliosamente.
Strumento utile per il mio lavoro
Sebbene le mie competenze matematiche vengano usate solo in minima parte in modo diretto nel mio lavoro, sicuramente la forma mentis matematica mi ha aiutato molto ad acquisire una struttura logica per la risoluzione dei problemi: attività principale dei due gruppi che dirigo.
Divertimento
Vedo la creatività come una delle forme più alte di divertimento. È abbastanza ovvio capire come si possa essere creativi con la musica, l’altra mia passione. Ma come si può essere creativi con la matematica? In una moltitudine di modi. Ad esempio, attraverso l’esplorazione mentale dei suoi fantastici mondi. Con la giusta combinazione di abilità e di fortuna ci si potrebbe ritrovare anche su sentieri inesplorati. Oppure attraverso la ricerca di connessioni con altre strutture e altre realtà. Come, ad esempio, la relazione tra matematica e musica. O, ancora, scrivendo storie che parlano di matematica.
Dilettantismo
Non pratico la matematica – e neppure la musica – per professione, ma entrambe hanno contribuito a rendere la mia vita più interessante e ricca di incontri, relazioni, studio e ricerche.
L’essere un dilettante implica anche una certa ingenuità nel relazionarsi alla materia. È un limite. Ma forse, senza quell’incoscienza dell’ingenuo, non mi sarei spinto a dilettarmi nella divulgazione in ambito matematico. Anche se qualcuno potrebbe obiettare che forse sarebbe stato meglio non averla avuta quella spinta. :-)
Strumento che aiuta a comprendere la realtà che mi circonda
Galileo Galilei ha intuito che l’universo “è scritto in lingua matematica”. Ma già i pitagorici, più di 2000 anni prima, avevano avuto un’intuizione simile.
La matematica mi ha aiutato a ragionare in modo più rigoroso, a districarmi meglio tra fatti e pseudo-fatti. Ma anche ad avere competenze apparentemente banali, ma purtroppo ancora non sufficientemente diffuse, come interpretare i grafici, avere un’idea delle quantità e delle proporzioni in fenomeni che vanno dalla scienza all’economia, dalla musica alla finanza, dal gioco alle pandemie.
Amore
E poi, dulcis in fundo, è grazie allo studio della matematica che ho incontrato mia moglie.