lunedì 9 marzo 2020

Bufale e mezze verità ai tempi del coronavirus: quanto cresce il contagio?

Quando ho letto questo articolo (Coronavirus, calcoli sbagliati: le gravi responsabilità del governo) ho avuto l'impressione che Luca Ricolfi riportasse dati un po' dubbi.

Il 5 marzo Ricolfi scriveva "...nelle prossime 72 ore, se nulla cambia, è verosimile che l’Italia attraversi la barriera dei 60.000 contagiati, un limite oltrepassato il quale il rischio di interagire con persone contagiate diventa non trascurabile, ed enormemente più grande di quello che avevamo anche solo fino a un paio di settimane fa."

Non capisco come abbia fatto a elaborare una tale stima. Un mio contatto (un matematico) sta controllando da giorni i dati statistici e ogni giorno aggiorna il coeficiente di crescita dei contagiati. Giorni fa quel coefficiente era a 2^0.51085 ≃ 1,42489.
Il che signfica:

Positivi_Oggi ≃ Positivi_Ieri*2^0.51085 ≃ Positivi_Ieri*1,42489

Negil utlimi giorni quel coefficiente si è abbassato, ma pure se fosse rimasto lo stesso non saremmo arrivati a 60.000 contagiati.
Il 5 marzo ervamo a circa  3.858 casi. Per arrivare a 60.000 in 3 giorni quel coefficiente sarebbe dovuto essere intorno a 2,5. Una cosa inaudita.
La situazione è indubbiamente molto difficile. Ma quel tasso di crescita l'avrebbe resa totalmente ingestibile già da ieri.

A oggi, 8 marzo, il nuovo coefficiente è 2^0.32≃1,24833
Quindi

Positivi_Oggi ≃ Positivi_Ieri*2^0.32 ≃ Positivi_Ieri*1,24833

Se è giusto stasera potremmo avere 7375*1,24833≃9206 contagiati.

Il tempo di raddoppio dei contagiati oggi è a 3,27. Forse aggiornata a 3,36 


5 commenti:

Dioniso ha detto...

Da FB

Laura
fors eintendeva veri contagiati e non positivi al tampone, ovviamente sono due numri molto diversi, il primo e' molto piu grande del secondo....

Dioniso
Dici? Ma il numero di contagiati reali è ignoto. Il contatto che citavo dice che se ne potrebbe fare una stima a partire dal dato della mortalità. si tratterebbe comunque di una stima probabile ma non certa.

Laura
si appunto si possono stimare a partire dal tasso di mortalita'

Dioniso
Se assumiamo che la percentuale dovrebbe essere del 2,5%, usando i dati attuali avremmo un numero di contagiati reali che si aggira intorno Intorno ai 14.500.
Assumendo il 3% ne avremmo 12.200
Sempre molto meno di 60.000

Laura
il tasso di mortalita' piu solido e' quello della corea, 0.6% che corretto per la popolazione itaian puo' essere il doppio.

Laura
altri pero' fanno il segiuente ragionamento includendno un tempo di ritardo tra malattia e morte di xx giorni, quindi il numero di contagiati xx giorni fa si trova dal numero di morti oggi...quindi se oggi muoiono 100 persone, cuol dire che xx giorni fa c'erano 3000 contagiati e poi questi 3000 cotnagiati li fai crescere in maniera esponenaziale per xx giorni

Dioniso
Questo approccio complicherebbe molto i calcoli

Dioniso ha detto...

Da FB

Francesco
9172

Dioniso
Vicinissimo ai 9206 previsti. Meno male che siano stati un po’ di meno e non di più

Anonimo ha detto...

Laura
anche secondo me questo metodo non mi convince er nulla...invece i lconfronto con la corea e' almeno basato su dati solidi

Dioniso
Però nel confronto con la Corea stai prendendo come riferimento uno stato che sembra essere molto più virtuoso degli altri. Forse un confronto del genere è statisticamente un po’ falsato.

Dioniso ha detto...

Dioniso
Speriamo che domani saranno meno degli 11400 previsti.

Dioniso ha detto...

Laura
Non più virtuoso...ma che ha fatto tamponi a tappeto quindi si parte dalla assunto che il numero di contagi sia unbiased

Dioniso
Ho capito. Non sapevo questa cosa dei tamponi. Quindi ne hanno fatti molto di più che in Italia?
Vedo che in Italia ne sono stati fatti 53.826

Laura
La settimana scorsa avevo letto 140000 già
Non trovo un dato aggiornato

Dioniso
certo. Quello che dici ha senso. Con la stessa logica, invece, mi pare sia difficilmente spiegabile il caso tedesco con 1224 casi confermati (e mi pare che loro di tamponi ne abbiano fatti molti di meno) e solo due morti.

Laura
Dioniso Dionisi secondo me (ma e' proprio solo una ipotesi) in germania non considerano morti per coronavirus le persone che magari eran gia' in ospedali per altre patologie gravi.... da noi hanno fatto i tamponi anche post mortem all'inizio...

Dioniso
Ieri sera ho parlato con un’amica biologa e faceva la tua stessa ipotesi. Secondo lei quando c’erano più patologie coesistenti, loro tendenzialmente hanno scelto quella diversa dal coronavirus come causa di morte