mercoledì 31 dicembre 2025

Tatiana Schlossberg: leucemia, speranza e il valore di un sistema sanitario equo

Ho avuto una malattia simile, la leucemia linfatica acuta, e alla stessa età: 35 anni. L’inizio della mia cura è stato molto simile a quello di Tatiana Schlossberg, la nipote del presidente Kennedy, ma lei è stata infinitamente più sfortunata di me. La sua leucemia era molto più aggressiva.

Lei ha scoperto di avere una leucemia mieloide acuta poche ore dopo aver dato alla luce la sua seconda figlia. Da quel momento è iniziata una lotta durissima: chemioterapie, trapianti di midollo, terapie sperimentali, speranze e ricadute.
Per me, invece, il primo trapianto ha funzionato e la terapia si è affermata più o meno lì.

Ma un altro aspetto che accomuna la mia storia alla sua è l’emergere dal suo racconto della forza dei legami familiari e della dedizione di medici e personale infermieristico.
Un’altra grande differenza, invece, appare quando la Schlossberg descrive le enormi difficoltà causate dal sistema sanitario americano: burocrazia, assicurazioni, incertezze sulla copertura, e persino tagli alla ricerca decisi dal cugino di sua madre, Robert F. Kennedy Jr., nominato ministro della Sanità, che ha ridotto fondi e messo in discussione vaccini e protocolli salvavita. Decisioni politiche che implicano la perdita di molte vite.

Leggendo la sua storia, non posso non pensare alla differenza con i sistema sanitari italiano e tedesco (e anche di molti altri paesi europei), che garantiscono cure a tutti, senza il rischio di perdere l’accesso alle terapie per motivi economici. Un testo che commuove e fa riflettere sul valore della scienza, della ricerca e di un sistema sanitario equo.


Una versione romanzata della mia storia si può trovare sul libro “Il volo delle chimere” edito da Scienza Express edizioni.

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