tag:blogger.com,1999:blog-2482371858947700786.post3413116833682531914..comments2024-02-03T08:34:49.196+01:00Comments on Pitagora e dintorni: Zellini e l'ontologia della matematicadionisohttp://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2482371858947700786.post-54100210363444642502017-02-08T08:30:30.966+01:002017-02-08T08:30:30.966+01:00Gianni
Dico solo che alcuni animali forse sanno g...Gianni <br />Dico solo che alcuni animali forse sanno già contare, ma la moltiplicazione richiederebbe un livello superiore di astrazione che solo l'uomo e, se Dio esiste, anche Dio ha. La moltiplicazione è basta sul concetto di eguaglianza, è un concetto democratico e sociale. È la somma di somme uguali. È un concetto quindi del secondo ordine, quindi astratto. Ovvero corrisponde anche a dividere un bene in parti uguali, quando è possibile, e con i numeri primi non è mai possibile. Quindi l'uomo è in grado di "scoprire" il concetto di moltiplicazione che esiste solo in base a una nostra definizione e corrisponde a modellare un nostro concetto astratto e un nostro bisogno materiale di giustizia (quello di dividere le componenti di un bene in parti eguali). Ora se io continuo a creare concetti sempre più astratti e a definirli matematicamente esiste o no un bisogno materiale che li possa utilizzare? Se questo comincia ad accadere allora io posso pensare che esista un Dio che ha creato la matematica come un potente e un infinito gioco che tocca a noi scoprire dove possa trovare applicazione, come è accaduto per la teoria delle stringhe. Credo che Michio Kaku ci voglia dire che tutta la matematica corrisponda alla fine ad una realtà che ancora dobbiamo scoprire.<br /><br />Dioniso<br />Ho capito. Corrisponde parzialmente a quello che afferma Zellini (ammesso che io abbia interpretato bene il suo pensiero): sebbene la matematica sia una creazione delle menti umane, esse ha anche una sua realtà ontologica; sia perché, soprattutto da quando l'abbiamo inserita nelle macchine, i suoi processi possono materializzarsi in tempi e luoghi precisi, sia perché la sua struttura non consente creazioni al di fuori di certe regole precise.<br />Però, il fatto che concetti astratti creati senza un esplicito riferimento alla realtà alla fine trovino un riscontro nella realtà stessa a mio avviso non implica l'esistenza di un disegno razionale superiore. Potrebbe essere semplicemente, come dicono i cognitivisti tipo Lakoff e Núñez ("Where Mathematics Comes From"), che la matematica funziona per la descrizione dell'universo in quanto è parte del nostro modo di percepire l'universo. <br />Quando dici che se non avessimo introdotto l'astrazione della moltiplicazione, allora non ci sarebbero stati i numeri primi, il tuo pensiero mi sembra vicino a quello di Natalini.<br />Hai letto questo?<br />http://pitagoraedintorni.blogspot.de/2017/01/roberto-natalini-e-il-rapporto-tra.htmldionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482371858947700786.post-22021514142375449102017-02-07T13:11:55.094+01:002017-02-07T13:11:55.094+01:00Da FB
Gianni
Trovo invece interessante la posizio...Da FB<br /><br />Gianni<br />Trovo invece interessante la posizione di Michio Kaku che descrive bene il rapporto millenario che c'è stato tra matematica e fisica, prima la fisica poi la matematica. Man mano questo rapporto si è invertito e l'inutilità della matematica in quanto non reale si è improvvisamente infranta. I fisici hanno utilizzata una teoria matematica inutile e stanno spiegando cosa sia il cosmo. Kaku afferma che la teoria delle stringhe la dimostrazione che Dio è un matematico, ovvero la mente di Dio è una musica cosmica che suona le stringhe in uno spazio a 11 dimensioni https://www.youtube.com/watch?v=jremlZvNDuk<br /><br />Michio Kaku: Is God a Mathematician?<br />YOUTUBE.COM<br /><br />Dioniso Dionisi Non ho capito benissimo il suo punto di vista. È un approccio di tipo platonico in cui la matematica esiste indipendentemente dagli esseri umani?<br /><br />Gianni <br />Mi sembra che lui dica che se una teoria della matematica pura trovi poi un'applicazione così importante in fisica, allora questa è la dimostrazione che Dio esiste ed ha una mente matematica.<br /><br />Dioniso Dionisi Da cui si può dedurre che la matematica l'ha creata Dio e che esiste indipendentemente dall'essere umano.<br />Non lo so. Mi convince di più la visione di Natalini (Che non è solo la sua)<br />http://pitagoraedintorni.blogspot.de/2017/01/roberto-natalini-e-il-rapporto-tra.htmldionisohttps://www.blogger.com/profile/04005594689948846777noreply@blogger.com